vau

6. Vau. Il Pilastro della Verità

Forma

Nome

Numero

Parole con la Vau

Corrispondenze della Lettera Vau

divisore

Forma

 

Ideogramma

vauL’ideogramma del Sinai, come il geroglifico egiziano, rappresenta una forca. 

Il greco arcaico lo trasforma nella lettera digamma Ϝ, che in seguito diventa la F latina e la Ypsilon greca Ypsilon (Υ; υ) che corrisponde alla U latina.

 

 

Colonna: Pilastro dell’Universo

La Vau assomiglia ad un pilastro o a una colonna e, in quanto tale, esprime un’idea di forza e stabilità verticale, che unisce cielo e terra. 

Siccome le direzioni dello spazio, tra il cielo e la terra, sono 6, si ritiene che esistano 12 pilastri incaricati di sostenere la realtà fisica e vincerne la tendenza alla disgregazione. 

Ciò è riconducibile al diagramma Zodiacale con i suoi dodici Segni, che formano sei diametri del cerchio.

Ogni Segno Zodiacale può essere associato ad una delle 12 Tribù di Israele. La parola “tribù” in ebraico si dice “shevet”, che significa anche “bastone, appoggio”. Da qui, ecco le 12 tribù intese come pilastri da cui si è evoluta l’intera società umana. 

Nel Libro della Formazione, tale riferimento viene esteso ai dodici lati del cubo spaziale, un cubo in espansione che rappresenta l’universo materiale. 

Nella filosofia ebraica, lo spazio è inteso come un grande cubo e, inoltre, si dice che il cubo sia lo spazio necessario a ciascuno di noi per vivere. In pratica il cubo sarebbe il nostro spazio vitale sufficiente. 

 

Colonna: Asse di rotazione

La Colonna del nostro Universo è di certo l’asse di rotazione terrestre, grazie al quale avviene la rivelazione della bellezza e dell’armonia nella natura. 

In ebraico la parola “ruotare” ha la stessa radice della parola “rivelare” (Gal).

La rotazione dei corpi celesti intorno al proprio asse e intorno agli assi di orbite più complesse (rivoluzioni) è un fenomeno importantissimo. L’asse rappresenta il legame con l’immutabile, con il costante, che dà senso e direzione al movimento e al cambiamento.

 

Colonna Vertebrale

La colonna vertebrale unisce il cervello agli organi sessuali.

La Vau è, allora, la lettera della fertilità, considerata come il moltiplicarsi della vita umana, nonché la lettera dell’unificazione, considerata come l’incontro armonico degli opposti alto e basso. Così, la colonna vertebrale, è simbolo dell’uomo che è collegamento tra il cielo e la terra.    

 

Yod + Vau

La forma della Vau è data da una Yod in alto e una Vau che si stende verso il basso.

La Yod in alto rappresenta ogni idea, ogni programma teorico completo ma sostanzialmente inespresso, mentre la linea verticale che si estende verso il basso è la graduale estensione di tale progetto verso il mondo della forma e della materia.  

Ciò rappresenta l’idea (seme) che, da astratta ed elevata, si estende e discende gradualmente all’interno del continuum spazio-temporale. La discesa avviene proprio lungo il pilastro verticale rappresentato dalla Vau.

 

La Via del Fuoco

Nel suo significato più alto, Vau è il Pilastro centrale dell’Albero della Vita, chiamato anche “Il Sentiero d’Oro” o ancora “la Via del Fuoco”. Questa è la via più diretta verso l’unione con la Sorgente della Vita. Inoltre, il Pilastro centrale unifica le opposte inclinazioni delle Colonne di Destra e Sinistra. 

 

Nome

 

Vau Vau

Il nome completo della Vau contiene due Vau che rappresentano Tifereth (la Bellezza) e Yesod (il Fondamento).

 

Gancio

Il sostantivo maschile וָו vav indica un  gancio, uno spillo, un piolo.

Nel Tabernacolo costruito dal popolo di Israele nel deserto, vi sono dei “ganci dei pilastri” (l’unione dei due significati della Vau), ovvero dei ganci posti alle estremità superiori delle Colonne che costituivano le pareti del Tabernacolo, ai quali venivano agganciati dei tendaggi.

Congiunzione

Vau è l’anello (gancio) di congiunzione tra l’alto e il basso, tra cielo e terra, che in un certo senso si contrappongono.

Vau implica un libero arbitrio, ovvero la scelta di dirigere le proprie energie verso l’alto o verso il basso, verso l’aspirazione filosofica o la creatività materiale. Tuttavia le due correnti energetiche, sussistono simultaneamente, l’una non esclude l’altra.

La lettera Vau è la congiunzione che unisce concetti molteplici ed anche opposti.

Al pari, nella lingua ebraica, la lettera Vau è equiparabile alla nostra congiunzione “e”, ed unisce le parole per formare frasi, unisce le frasi per formare paragrafi, unisce i paragrafi per formare capitoli ed unisce i capitoli per formare libri.

La Vau implica relazione tra eventi e continuità tra le generazioni. 

L’assenza di una Vau all’inizio di un nuovo capitolo della Torah, indica l’inizio di una nuova era o di un nuovo soggetto.

Quando la Vau appare davanti ad un verbo nelle Scritture, essa cambia il tempo da passato a futuro o viceversa.

Uno degli esempi più classici è la parola vae-yedaber: yedaber significa “dirà”, mentre ve-yedaber significa “disse”.

Altri esempi molto frequenti nelle Scritture, sono:

  • hayà, che significa era, in ve-hayà che significa sarà
  • yehì, che significa sarà, in va-yehì che significa era.

In questo esempio, Vau, non solo cambia il tempo, ma trasforma anche il modo delle parole. 

Il Talmud dice che vayehì (era) esprime tormento, mentre vehayà (sarà) esprime gioia. (Meghillah 10b).

Quando avviene qualcosa di piacevole nel passato e si spera che si ripeta in futuro, si usa Hayà (era) e lo si converte in ve-hayà (sarà).

Viceversa, se qualcosa di triste deve avvenire, qualcosa che non si può modificare ma che si spera sia già passato, le Scritture usano il futuro yehì (sarà) e lo converte in passato va-yehì (era).

 

Yod He Vau He

Vau lega le due He, i fendenti della spada, i polmoni, le braccia, le mani, i due lati del corpo e il corpo intero alla testa. 

Nel Tetragramma le due He si uniscono, si sposano, per raggiungere al vertice l’unità, lo Yod. 

Nell’essere umano, a livello della colonna vertebrale (Vau) si manifestano le contraddizioni e i disaccordi dell’individuo con dolorose contratture. L’uomo deve gestire le sue due He, farne di due una cosa sola, integrare le loro energie in se stesso e lasciare che diano il loro frutto. 

Vau è unione feconda, ma a condizione che sia un rapporto giusto. 

 

Numero 

 

Sei è il numero che rappresenta il completamento: il mondo fisico è stato completato in sei giorni e così un oggetto fisicamente definito ha sei lati: sopra e sotto, destra e sinistra, davanti e dietro.

La prima parola della Genesi, bereshit, possiede sei lettere, che corrispondono ai sei giorni della Creazione. Inoltre, può venir letta come barà shit, che significa “creò il sei”, che diventa così il primo numero menzionato dalla Scrittura, la base sulla quale si appoggia il Creato, il suo asse e pilastro portante.

In tutto, nel primo versetto ci sono sei Alef (Alef = Elef = Mille), che qualcuno ritiene alludono ai sei millenni della storia del mondo (considerando il calendario ebraico). 

Sei è anche il numero delle emozioni fondamentali dell’essere umano, che corrispondono alle sei Sefirot sotto il triangolo superno: Amore (Chesed), Timore (Ghevurah), Compassione (Tifereth), Sicurezza (Netzach), Semplicità (Hod), Verità (Yesod).

Esse sono chiamate “misure”, in quanto la Vau, il cui aspetto ricorda quello di un’asta per misurare, è la lettera che dà la capacità di valutare misurando oggettivamente la nostra emotività.

Le sei Sefiroth corrispondono anche alle sei ali possedute da ciascuno degli angeli Serafini che compaiono nella visione di Isaia.

 

Stella di Davide o Sigillo di Salomone

In analogia con l’esagramma o stella a sei punte, la stella di Davide o Sigillo di Salomone rappresenta la perfetta unione tra maschile (triangolo discendente) e femminile (triangolo ascendente).

 

666

Secondo un’altra opinione, 6 è il numero dell’imperfezione, perché solo con il sette, nel settimo giorno, si raggiunge la perfezione. Quindi, il numero 6 è simbolo della Natura.

Basta pensare ai cicli terrestri ed astronomici per capire che il 666 è la ripetizione ossessiva e senza via d’uscita di un ciclo perpetuo. E’ un’energia potentissima ma selvaggia, indomita, finché non viene incanalata per poter passare al livello superiore, al numero sette.

Perciò, la Natura, con i suoi cicli perpetui, è ritenuta imperfetta.

Tuttavia, la parola ebraica hatéva, che significa natura, ha lo stesso valore numerico, 86, del Nome divino Elohim, che ricordiamo essere una forma plurale.  

Creatore e Creatura hanno, dunque, lo stesso valore numerico, perciò attraverso l’occhio e l’orecchio che permettono all’uomo di ascoltare e di vedere qualsiasi manifestazione della natura, egli potrà riconoscere la visione e la voce della Divinità, quando essa vorrà manifestarsi.

 

Sesto Giorno della Genesi

 

e disse ויאמר Elohim אלהים 

uscirà תוצא dalla terra הארץ l’anima נפש vivente חיה 

di ogni specie למינה di animale בהמה 

e si muoveranno ורמש 

e vivranno וחיתו la terra ארץ per la loro specie למינה 

e sia ויהי così כן

e creò ויעש Elohim אלהים 

il segno את della vita חית della terra הארץ per ogni specie למינה  

e il segno ואת della bestia הבהמה per ogni specie למינה 

e il segno ואת di tutti כל si muoveva רמש sulla terra האדמה 

per ogni loro specie למינהו 

e vide וירא Elohim אלהים che כי era buono טוב

e disse ויאמר Elohim אלהים

creeremo נעשה ADAM אדם

nella nostra immagine בצלמנו

come la nostra somiglianza כדמותנו

e governerà וירדו nei pesci בדגת del mare הים

e nell’uccello ובעוף dei cieli השמים

e nella bestia ובבהמה

e in tutta ובכל la terra הארץ

e in tutto ובכל ciò che si muove  הרמש sopra על la terra הארץ

e creò ויברא Elohim אלהים il segno את di ADAM האדם 

nella sua immagine בצלמו 

nell’immagine בצלם Elohim אלהים creò ברא il suo segno אתו 

maschio זכר e femmina ונקבה creò ברא con loro אתם

 

Parole con la Lettera Vau

 

Nella lingua ebraica, la lettera Vau è una congiunzione ed equivale alla nostra “e”. Pertanto, nelle Scritture, moltissime parole iniziano con questa lettera per legarsi alla parola precedente.

La lettera Vau, quando è infissa in un verno, può indicare un participio attivo se è in seconda posizione, oppure un participio passivo se è in terza posizione. 

Quando, invece è suffissa ad un verbo, indica il pronome maschile singolare  (lui, di lui, suo)  o plurale (loro, di loro).

 

 Corrispondenze della Lettera Vau

LettereE’ la seconda lettera che si forma sulle labbra

E’ la seconda delle lettere semplici

 

Ha tre diverse pronunce:

  • V (senza puntino)
  • O (quando c’è un puntino sopra)
  • U (quando il puntino è in mezzo)

Corrisponde a cinque lettere latine: F, U, V, W e Y

FormaPilastro

Colonna vertebrale

Asse di rotazione

Yod Vau = 16

NomeVau+Vau = 6+6 = 12

Gancio

Congiunzione

Valore numerico6
Valore di posizione6
MeseYiar
FestivitàPesach shenì
ZodiacoLuria: Toro  –  Donnolo: Toro
TribùIssachar
OrganoLuria: Rene dx   –   Donnolo: Bile
SensoLuria: Riflessione   –   Donnolo: Udito e Sordità
SentieroIl Sedicesimo Sentiero è chiamato la Coscienza Eterna (o Trionfante), poiché è il Piacere di quella Gloria al di là della quale Nessuna-Gloria è ad esso simile. E’ anche chiamato il Giardino del Piacere (Eden), preparato per i Compassionevoli (khasidim).
Tarocchi 

Francesi: Gli Amanti  –   Inglesi: Il Papa

 

divisore

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