Caratteristiche della Cianite
FORMULA CHIMICA Al2SiO5
CLASSE MINERALOGICA Silicato. Per la precisione è un subneosilicato di alluminio, abbastanza diffusi in natura. GRUPPO CRISTALLINO Trimetrico
SISTEMA CRISTALLINO Triclino
ABITO CRISTALLINO Prismatico lamellare allungato quando si presenta in cristalli; la Cianite si trova però anche sotto forma di aggregati squamosi.
COLORE Di solito azzurro o blu, ma anche bianco o grigio. Nero, verde, arancio.
LUCENTEZZA Vitrea; fino a madreperlacea su alcune facce
TRASPARENZA Da trasparente a traslucida
FLUORESCENZA Assente. In rari casi presenta una debole fluorescenza se esposta ai raggi ultravioletti.
PLEOCROISMO Dicroismo medio (azzurro-incolore)
DUREZZA Ha proprietà anisotropiche, cioè le sue caratteristiche fisiche (conducibilità elettrica e termica, proprietà ottiche) o il suo comportamento meccanico (rigidezza, resistenza, tenacità) sono differenti in direzione longitudinale e trasversale.
Infatti, sin dall’antichità, è conosciuta con il nome di distene (dal greco dis = due e stenos = forza) ad indicare la peculiare caratteristica relativa alla durezza variabile a seconda del verso in cui la pietra viene tagliata: da 4 a 5 della scala di Mohs nella lunghezza del cristallo (molto fragile), e da 6,5 a 7 nella larghezza (molto dura).
FRATTURA Scheggiosa
SFALDATURA Distinta in una direzione (pinacoidale)
STRISCIO Polvere bianca
GENESI Metamorfica; la Cianite si trova negli scisti cristallini e negli gneiss (rocce metamorfiche formatesi ad alte pressioni); a volte si rinviene Cianite anche in giacimenti secondari (ciottoli di fiume).
Questo splendido minerale si forma in una situazione di alta pressione ed elevata temperatura.
La Cianite è soggetta ad alterazione e metamorfosi se varia il contesto climatico ed ambientale in cui si trova, trasformandosi in minerali differenti:
- in condizioni di media pressione e bassa temperatura si trasforma in andalusite;
- se la pressione è variabile e la temperatura alta si trasforma in sillimanite.
GIACIMENTI Odiernamente, la zona di estrazione più importante è lungo il fiume Kali Gandaki nel Nepal Centro Orientale, al confine con il Tibet, dove si ritiene vengano rinvenute le gemme di miglior qualità.
In Tanzania sono stati di recente scoperti cristalli di Cianite arancio, mentre nei pressi del fiume Umba in Kenya sono state rinvenute grandi gemme dal color tè blu.
Altri giacimenti importanti sono situati in Brasile, negli Stati Uniti (in particolare in North Carolina e Georgia), nella regione della Bretagna in Francia (nella zona di Morbihan) ed in Svizzera (nella zona del Canton Ticino).
VARIETA’ La Cianite in natura è una gemma allocromatica, cioè dalla colorazione trasparente allo stato puro: assume colorazioni diverse a seconda della presenza di altri elementi nel suo interno.
Si estrae in prismi dalla forma allungata a struttura zonata, ovvero dalle diverse gradazioni e sfumature generalmente di colore azzurro carico (dovuto alla presenza di ferro e titanio come per gli zaffiri).
Meno diffuse si trovano anche di altre varietà: la sensazionale Cianite arancio, scoperta di recente, la Cianite verde e quella grigia.
Esiste anche una rara tipologia nera dovuta alla contaminazione di pulviscolo di carbone.
RICONOSCERLA La caratteristica principale di questo particolare minerale è la sua delicatezza e fragilità: si può graffiare facilmente e spesso si sfoglia in lamelle se soggetto ad urti.
Altre particolarità sono l’inconsistenza della sua colorazione, le striature e le macchie che rendono i cristalli di Cianite unici e facilmente distinguibile da altre gemme dai colori simili.
Non viene falsificata ma, poiché di colorazione molto simile, è talvolta confuso con lo zaffiro blu, che è ritenuta invece una gemma più pregiata.
UTILIZZI La Cianite viene utilizzata per la produzione di materiali refrattari, nella costruzione di forni, nell’industria vetraria ed in ceramica.
Per la sua particolare fragilità è molto difficile trovare qualche pezzo utilizzabile in gioielleria; infatti, la sfaldatura di questo minerale rappresenta un problema nel taglio e nella lavorazione della gemma.
Quando viene utilizzata in gioielleria, però, diviene una pietra unica e pregiata, anche per la qualità della lavorazione e delle sfaccettature.
Solitamente è incastonata in gioielli poco esposti ad eventuali urti (come orecchini o pendenti).
Un gioiello di Cianite dal colore blu intenso è un pezzo raro e meraviglioso.
La Cianite nella Storia
La Cianite era in origine detta distene, termine che deriva dal greco dis=due e stenos=forza, a causa della differente durezza a seconda della direzione considerata.
Nel 1789, il gemmologo tedesco Abraham Gottlob Werner nominò per primo la Cianite, derivando il nome dalla parola greca kyanos (κύανος), che significa blu .
A causa della somiglianza, lo Zaffiro Blu ha rubato il posto alla Cianite nel mondo delle pietre preziose.
Solo nel XX secolo la Cianite è stata riconosciuta come una gemma autonoma.
Corrispondenze della Cianite
Il colore azzurro o blu pone la Cianite in analogia con l’Elemento Aria, con il segno zodiacale dell’Aquario, con il pianeta Urano, con Ajna chakra detto Terzo Occhio. La Cianite ha una frequenza vibrazionale tale da promuove l’attività neuro-psichica.
L’elemento Aria corrisponde all’intelletto, dunque la Cianite è in analogia con l’encefalo e con tutto il sistema nervoso.
La struttura lamellare conferisce ai cristalli un aspetto simile un’antenna tesa verso l’alto. Dunque, si ritiene che la Cianite funzioni come trasmettitore di energia psichica, nonché come ricettore.
Crea dei veri e propri ponti energetici tra una persona e un’altra, o tra se stessi e l’ambiente circostante.
E’ utile per ricevere impressioni veritiere su persone o situazioni ed avere una chiara visione della realtà oltre le apparenze.
Può essere usata per accentuare la telepatia tra due persone, nonché per trasmettere energia dal guaritore al cliente.
Favorisce anche il collegamento con il proprio universo interiore, tra l’IO e l’inconscio, oppure con il proprio Sé superiore. E’ dunque utile durante esercizi di meditazione.
Permette, al contempo, di discernere le energie che si ricevono.
A livello psichico. La Cianite agisce sul sistema nervoso e promuove l’attività cerebrale.
Agisce sui processi di strutturazione del pensiero: aiuta a discriminare ciò che è meglio per il proprio benessere, ad ampliare i propri punti di vista, ad intraprendere nuovi percorsi logico-razionali. Incrementa le capacità decisionali e di autodeterminazione, contrastando atteggiamenti fatalisti e comportamenti vittimistici.
In questo modo è possibile espandere il proprio campo di potenzialità.
E’ utile per risolvere problemi di salute o comportamentali che hanno origine da traumi dal passato e che creano problemi nella vita presente.
Ottima per le sedute di ipnosi regressiva e nelle regressione di vite passate.
A livello fisico. E’ considerata un ottimo supporto nel caso di patologie del sistema nervoso, per le persone che soffrono di crisi epilettiche, balbuzie, o autismo.
Inoltre, frenando i processi di invecchiamento, è utile nei casi di carenze mnemoniche e previene la demenza senile.
Agisce beneficamente anche sulle capacità neuro-motorie. Può quindi essere un ottimo coadiuvante in caso di riabilitazioni.
Utilizzi della Cianite
La Cianite non necessita di alcuna purificazione. Essendo un cristallo molto delicato, si raccomanda di evitare qualsiasi contatto con l’acqua. E’ resistente al calore, ma si sconsiglia l’esposizione
Insieme all’Ametista, sono i soli due minerali al mondo che possono essere utilizzati per la purificazione e la ricarica di altre gemme.
E’ particolarmente utile per sbloccare energie. Può essere posta su tutti i chakra per purificarli, sbloccarli o equilibrarli, ma si può utilizzare anche sui meridiani del corpo per migliorare il flusso energetico e allineare i corpi sottili. Può essere utilizzata anche per purificare campi psichici (aura, luoghi in cui si effettuano rituali o lavori psichici in generale). Come talismano, va portato con sé con continuità per lunghi periodi (mesi o addirittura anni). Inoltre, tenere questa gemma accanto anche di notte permette di avere idee ed intuizioni durante il sonno.
Occorrei riporlo in un apposito contenitore dopo l’utilizzo, al fine di preservarlo dagli urti.
La Cianite blu può attivare potentemente il chakra del Terzo occhio, accrescendo la capacità di visualizzare, i poteri psichici e i sogni lucidi, la capacità di viaggiare in astrale, la telepatia e la chiaroveggenza. Si dice che potenzi l’intuizione e l’introspezione, e che assista la creatività.
La Cianite blu attiva la consapevolezza del corpo causale che collega lo Spirito alla Mente e permette l’integrazione delle informazioni Universali nel nostro sistema di pensiero. L’attivazione di questa consapevolezza con la Cianite blu si effettua allo scopo di comprendere i rapporti di
causa ed effetto della nostra vita e lavorare sul karma. Durante le meditazioni spesso fornisce risposte a domande, specialmente sotto forma di immagini.
La Cianite verde crea un ponte tra se stessi e l’equilibrio dinamico della Natura, aiutandoci a percepire il perfetto scorrere delle energie vitali universali.
Può anche dischiudere l’ingresso al regno degli Spiriti della Natura.
La Cianite verde attiva il chakra del cuore, ispira lealtà e comportamenti benevoli, e può aiutare a lavorare al superamento di disarmonie e dispute per riparare relazioni danneggiate.
Si può usare questa pietra per ottenere una visione “penetrante” e riconoscere la verità oltre le apparenze.
Al livello più basso, sarà facile distinguere se qualcuno sta parlando con sincerità o sta mentendo o manipolando.
La Cianite indaco stimola la ghiandola pineale e attiva le capacità psichiche latenti.
Si può usare questa pietra per entrare nello stato di sogno lucido o di viaggio astrale.
La Cianite indaco aiuta a ricongiungersi ai propri sogni e aspirazioni, conferendo la chiara visione necessaria a farne realtà.
La Cianite nera può liberare energie bloccate riequilibrando il flusso energetico. Per questa ragione la Cianite nera è particolarmente indicata nei processi di guarigione fisica.
E’ sia radicante che energizzante in quanto aumenta le frequenze vibrazionali senza portarle fuori dal corpo fisico.
La Cianite nera può essere combinata sinergicamente con la Nuummite: entrambe queste pietre aiutano a penetrare nel mondo subconscio e a ritornare con rinnovata introspezione.
Tuttavia, l’ausilio di questi due cristalli è strettamente sconsigliato se non si ha un livello di coscienza elevato, in quanto potrebbero destabilizzare mentalmente.
La Cianite arancio irradia ottimismo e sollievo, aiuta a riacquistare energia ed è particolarmente indicata per sbloccare e riequilibrare il secondo chakra (Svadisthana).
Mette in contatto chi la indossa con i proprio istinti viscerali ed è on grado di potenziare il magnetismo personale.